Alexey Buzunov: «Vorrei essere il 70% artista, il 30% artigiano»

L'artista del tatuaggio moderno non è semplicemente un artista che sa maneggiare una macchina per tatuaggi. È un uomo dell'arte con molte capacità.

Questo è esattamente ciò che il protagonista dell'articolo di oggi è. Alexey Buzunov - un famoso artista del tatuaggio russo, musicista e voce leader del gruppo KAPKAN - vi racconterà oggi del suo percorso creativo!

- Come sei arrivato al tatuaggio? Cosa ti ha spinto a diventare artista del tatuaggio?

- Tutto è iniziato quando studiavo per diventare scultore in legno. Non avevo previsto di diventare un artista del tatuaggio, ma volevo essere un artista, dipingere o fare sculture in legno. A un certo punto sono arrivato a disegnare bozze per tatuaggi.

Era un periodo in cui alcuni ragazzi si costruivano autonomamente macchine per tatuaggi, quindi anche io decisi di costruire la mia prima macchina e iniziai a testare le mie capacità sui miei amici.

Stavo reinventando tutto perché non avevo tatuatori conosciuti da cui imparare. Ho lavorato a casa per molto tempo, poi in un studio di tatuaggi aperto da un mio amico. È stato proprio in quel momento che la mia carriera professionale è iniziata.

- Come sei arrivato allo stile che stai attualmente utilizzando?

- Come artigiano, eseguo molti tipi di tatuaggi in diversi stili, e in un certo momento questo mi ha causato un gran imbarazzo, perché volevo disegnare qualcosa di mio, realizzare me stesso come artista, trovare il mio stile personale. Questa ricerca eterna dello stile mi ha annoiato, perché mi piace molto la cosa - di solito inizio con una cosa e finisco con un'altra.

Ma durante il lockdown, nel marzo, ho, diciamo, provato a «resetare a zero» - ho iniziato a disegnare varie immagini primitive che mi sono venute in mente. In quell'epoca avevo solo un pennarello a sfera a casa, e ho iniziato con semplici disegni, ma il mio cuore mi ha spinto a complicare il mio lavoro - in termini di ombre e contorni. La cosa che mi è piaciuta di più è stata il tema delle etichette postali - cioè, in forma di etichetta postale, provo a inserire immagini che mi vengono in mente. Sì, mi sono davvero piaciute le forme delle etichette postali nel tatuaggio, voglio continuare a lavorare in questo stile.

- Come ti senti riguardo alla cultura del tatuaggio in generale? Hai dei tuoi desideri in questo settore?

- Ho un grande rispetto per la cultura del tatuaggio, mi piace osservare come si sviluppa. Fino a poco tempo fa, le persone erano timide a fare qualcosa di audace nel tatuaggio. Ricordo un periodo in cui le persone temevano molto il nero in un tatuaggio, oppure quando un tatuaggio era troppo colorato. Il punto è che vivo a Mosca, penso che questo processo sia diverso in altre città della Russia. Recentemente un compagno tatuatore di Tomsk è venuto da noi e ha detto che a Tomsk, ad esempio, le persone non amano lo stile vecchio, anche se a Mosca lo adorano. In generale, le persone si sviluppano, crescono, e non temono il nuovo - queste sono le cose più importanti.

- Quale marca di inchiostro per tatuaggi utilizzi attualmente nel tuo lavoro?

- Per me sono una persona che ama tutto ciò che è nostro - amo la musica in russo, amo le vestiti delle marche russe. Non mi piace questo atteggiamento delle persone che pensano che se qualcosa è russo, allora sia di qualità dubbia. Penso sia strano non fidarsi dei propri concittadini, dei propri amici, dei compagni. È strano fidarsi e essere guidati solo da qualcosa di occidentale e europeo, anche se noi siamo cool in molti settori.

Ho avuto un periodo in cui pensavo di cercare un'azienda di sponsorizzazione, brand e aziende di inchiostro per tatuaggi. E sono stato molto sorpreso quando ho scoperto che in Russia abbiamo la nostra marca «КРАСКА», che sta appena iniziando la sua attività. Ho provato a lavorare con il loro pigmento e in seguito ho ottenuto il sostegno. Con il tempo, mi sono interessato di più a questa marca - mi è piaciuto osservare come si espande la palette, come vengono aggiunti colori cool, come si adattano bene, mi piace la consistenza. Ho pigmenti preferiti, senza i quali semplicemente non riesco a realizzare certi lavori con successo.

- Quali prospettive vedi nella cultura del tatuaggio?

- La cultura del tatuaggio in Russia è un organismo autonomo che conosce il proprio percorso, che si trasforma nel tempo. La cosa più importante che non voglio è che questa cultura vada in ombra. Ogni giorno sono convinto che questo settore occupi un certo posto nel nostro popolo. Ora persone di classi completamente diverse o di professioni diverse hanno tatuaggi. Prima le persone che lavoravano in banca non potevano permettersi di avere un tatuaggio, ora invece - nessun problema.

Ad esempio, ora ho un cliente - un anestesista che si è tatuato in modo molto potente. Il tatuaggio è diventato parte della cultura, il tatuaggio si trasforma, quindi penso che si renderà sempre più interessante.

- Hai piani personali per la tua carriera nel tatuaggio?

- Mi vedo semplicemente come un artista, per me questo è il punto più importante. Vorrei essere il 70% artista e il 30% artigiano.

Beh, secondo i classici, un messaggio a tutti i creativi - ama l'arte in te stesso, ma non te stesso nell'arte.