L'artista giapponese di tatuaggi Gakkin (Kenji Nishigaki) continua il percorso di modernizzazione del tatuaggio orientale tradizionale, avvolgendo storie e immagini abituali in una nuova forma. Per i suoi lavori, Gakkin si ispira a immagini di fauna selvatica, combinando l'esperienza degli artisti giapponesi più antichi. La sua energia creativa non può essere contenuta. Si diffonde attraverso i corpi dei suoi clienti con un potere incredibile. Tutti i suoi lavori sono eseguiti esclusivamente con il metodo a mano libera!
Nel suo lavoro non troverai i colori vivaci del tatuaggio giapponese tradizionale, sono sostituiti dai colori nero e rosso. In un'intervista ha detto:
«Credo che il nero sia il colore più importante nel tatuaggio. Ogni cultura antica del tatuaggio – Maori, giapponese e polinesiana – lo considera tale. Funziona meglio di qualsiasi altro colore sulla pelle.»
Diversamente dal Giappone, dove esiste un atteggiamento negativo verso la cultura del tatuaggio in generale e dove viene associato alle classi criminali della società, l'Europa è più aperta verso l'arte del tatuaggio. Per questo, lasciando il suo paese, Gakkin e la sua famiglia si sono trasferiti ad Amsterdam, dove ora gestisce il proprio studio, senza incontrare problemi legali né restrizioni sulla possibilità di esprimersi come artista del tatuaggio.












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