Un fotografo francese di 28 anni, Enzo Lucia, realizza ritratti incredibili che sembrano esattamente come quelli del 1850. E' importante che Enzo raggiunga tale risultato utilizzando una fotocamera e tecniche di sviluppo identiche a quelle del secolo precedente. Il fotografo prende le foto con una fotocamera di 100 anni fa, utilizzando il metodo del collodio umido. Questo è uno dei primi e più complessi processi fotografici nella storia di questa arte.

«Faccio ritratti proprio come facevamo nel 1850. Utilizzando le stesse tecniche e le stesse ricette. Organizzo gite urbane per fare ritratti di persone e per poter rivivere questa tecnica quasi dimenticata,» - Enzo scrive sul suo sito web.

Ovviamente, ci è attratto il suo lavoro con modelli tatuati. Abbiamo parlato di uno dei modelli (Candice Soleiant) e dei suoi tatuaggi nell'articolo precedente.
I ritratti antichi e unici di Enzo sono particolarmente autentici, a nostro parere, perché sembrano con modelli tatuati incredibilmente belli, luminosi e carismatici.

Quasi tutti i personaggi dei suoi ritratti sembrano molto espressivi, perché sono stati fermati in una posa naturale - senza sorrisi fingenti o atteggiamenti, perché per fare una foto con questo metodo bisogna sedersi in modo fermo e rilassato davanti alla fotocamera per circa 5 secondi. Pensiamo che questo sia il segreto di queste immagini che affascinano il pubblico.
Nel 2019, Enzo Lucio ha creato un formato di studio fotografico insolito che lo ha riportato alla tradizione dei fotografi nomadi. Enzo e il suo studio mobile Ambulant viaggiano in Europa come facevano gli esseri umani oltre 100 anni fa. Questi viaggi permettono a tante persone quanto possibile di scoprire il processo e di fare il proprio ritratto come avveniva nel secolo precedente.
«Questo è un studio fotografico senza un punto di ancoraggio specifico. Io mi muovo secondo i miei desideri e le richieste di collaborazione. Questo mi permette oggi di stabilirmi in un salone di tatuaggi o in festival, in bar, ristoranti, gallerie e altri luoghi che possano accoglierci,» - dice Enzo sul suo sito web.

Comments (8)