Nella cultura globale contemporanea del tatuaggio, sempre più donne talentuose stanno lasciando il loro segno — e la comunità russa del tatuaggio non fa eccezione. Oggi, ci piace presentare un'intervista a un'artista tatuatore promettente, interessante e talentuosa — Kristina Darmaeva.
Kristina vive a San Pietroburgo, dove lavora con il collettivo INK ME — un gruppo di artisti che si esprime in diversi stili di tatuaggio nero.
Ha già vinto premi in convegni internazionali, fa parte del team Kwadron Pro e viaggia attivamente in Europa come artista ospite.
Ciao, Kristina! Come è tradizione nei nostri interviste, vorrei iniziare con una domanda sulle origini. Quando e come sei entrata nel mondo del tatuaggio? E cosa facevi prima di allora?
— Ciao! Mi sono avvicinata al tatuaggio in modo imprevisto — primavera 2012 :) La mia sorella mi ha presentato un grande artista del tatuaggio a San Pietroburgo, e osservandolo mentre lavorava, mi è stato ispirato a provare a tatuarmi. Lei ha convinto lui a aiutarmi a scegliere l'attrezzatura e a mostrarmi i fondamentali. In quell'epoca non disegnavo da molto. Avere frequentato un liceo specializzato in arte, ma per qualche motivo mi sono laureata in ingegneria radio e ho anche lavorato per un'azienda energetica per un periodo. Quindi avevo bisogno di ricordare come usare il pennino :)
Il mio mentore era un artista realista, e ero troppo timida per distrarlo. Per questo, a causa della mia natura troppo responsabile e del timore di sbagliare qualcosa, ho imparato i fondamentali da sola per un periodo piuttosto lungo :)
Credo che la responsabilità sia una delle qualità più importanti di un artista tatuatore :) Sono sicura che ricordi il tuo primo cliente — cosa hai provato quando hai realizzato il tuo primo tatuaggio?
— Certo che lo ricordo — il mio primo cliente era mio padre, un uomo eroico :)) Naturalmente ero molto nervosa. Le mani mi tremavano, la macchina sembrava incredibilmente pesante e avevo paura di ferirlo o di danneggiare la sua pelle. Peggio ancora, mi sono dimenticata del Vaseline! Da allora, ogni volta che mi preparo a un'operazione, esco il Vaseline con un misto di rispetto e gratitudine per chi l'ha inventato nel tatuaggio :)
Quali stili e tecniche hai sperimentato nel corso della tua carriera?
— Dall'inizio, ho scelto il percorso del tatuaggio grafico nero — mi piace molto. Penso che sia uno dei tipi di arte del tatuaggio più belli. Una volta, per curiosità, ho provato a realizzare un braccio a colori in stile giapponese con un drago. Ho subito capito che non era per me, anche se rispetto sinceramente l'arte orientale del tatuaggio. Ho anche provato opere in stile acquerello. E ovviamente, ho passato per la “scuola dura della vita” con tatuaggi tribali, uccelli, lettering, ecc. :)
E ora che lavori esclusivamente con i tuoi stessi disegni — raccontaci di più sul tuo stile. Cosa rende i tuoi tatuaggi veramente tuoi?
— Mi sento ancora in cerca dello stile proprio. È un percorso di vita. Voglio provare molte cose :) Ma ci sono alcuni elementi costanti che posso già indicare: scala, flusso dinamico, flessibilità, preferenza per l'asimmetria e forme pulite. Credevo che un'immagine a grande scala, non statica — come un tigre che salta senza sfondo — sarebbe sempre più bella sulla pelle che un tigre dettagliato inserito in un quadro di giungle a forma di ovale.
Dove trovi ispirazione per il tuo lavoro?
— Amo la mitologia — sia quella slava che giapponese — e adoro la mia collezione di storie folcloristiche romane con illustrazioni. Mi ispirano le immagini di creature mitologiche — la loro pelle ricca di texture, piume, scale. La natura è anche una grande fonte di ispirazione: un bosco di notte, una tempesta che si sposta su un campo — è magia pura :) Amo anche l'architettura gotica. Di recente sono immersa nelle opere di Vrubel. E a volte, le cose più semplici aiutano — dormire, riposare, mangiare bene. È quando la musa appare più velocemente :))
Come caratterizzeresti l'anno 2016 per te?
— L'anno 2016 è stato pieno di esperienze positive! Ho partecipato a diversi convegni in Russia e ho vinto alcuni premi. Ho iniziato a viaggiare come artista ospite e ho fatto molti nuovi amici. Sono anche estremamente felice di aver unito il team Kwadron Pro.
Sembra che tu abbia grandi piani per il 2017?
— Oh sì, tanti piani :) A marzo e aprile lavorerò in Germania. Sto anche pensando di provare a partecipare a un convegno belga — non sono mai stato a un evento europeo. In estate parteciperò a festival russi, e ad agosto sarò a Madrid. Inoltre, il nostro team al INK ME continuerà a organizzare i giorni di campeggio per sostenere un rifugio a Mosca per cani disabili e anziani. Questi cani non sono probabilmente adottabili da nessuno, quindi ogni aiuto è molto apprezzato. Siamo veramente felici che le persone vengano a questi eventi!
E per concludere — una domanda leggermente filosofica :) Credi che lo sviluppo rapido del tatuaggio in Russia sia in una direzione giusta? Cosa prevedi per il futuro della cultura del tatuaggio nel paese?
— Lo sviluppo è sempre una cosa positiva. Sono contenta di vedere nuovi artisti talentuosi emergere — persone che possono davvero sorprendere e ispirare. È un grande motivatore per continuare a crescere e non diventare pigri :)
L'unica cosa che mi preoccupa veramente è l'approccio eccessivamente commerciale all'istruzione del tatuaggio. Tanti principianti sperano di diventare “maestri” dopo 4 o 8 sessioni — semplicemente perdono denaro. È uno scempio. Forse ho visto troppi film di kung fu, ma credo che un vero maestro dovrebbe trasmettere il suo sapere a qualcuno che lo utilizzi davvero :)
È difficile fare previsioni, ma sono sicura che finché ci sono persone passionatamente ispirate dal tatuaggio — sia artisti che collezionisti — il nostro settore continuerà a progredire :)
Kristina, grazie mille! È stato un piacere! Ti auguro grandi vibrazioni, ispirazione e tanti altri successi!
— Grazie :)









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