Jessica C. Vittorelli è una delle stelle più brillanti dell'industria del tatuaggio moderno. Nata in Austria, ha lasciato il suo segno in tutto il mondo – dall'Australia alla Thailandia, e ora è basata a Zurigo, Svizzera. Nel corso della sua carriera di otto anni nel tatuaggio, Jessica ha guadagnato riconoscimento per la sua incredibile realismo, la profondità emotiva del suo lavoro e il suo approccio unico verso ogni cliente. Il suo stile è un'incantevole fusione di realismo rigoroso e influenze culturali vivaci, come l'arte Chicana. Jessica condivide la sua ispirazione, parla del suo percorso nel tatuaggio e di cosa significa la creatività sul corpo per lei.
Partiamo con un breve intro. Raccontaci un po' di te. Come e quando sei entrata nel mondo del tatuaggio?
- Ciao! Sono Jessica. Sebbene nata in Austria, il mio percorso mi ha portato in tutto il mondo. Ho vissuto in Australia e in Thailandia, e ora sono basata a Zurigo, Svizzera. Sto facendo tatuaggi da circa otto anni, e non immagino mai di fermarmi. Interessante, inizialmente ho seguito un corso di farmacia, ma ho presto capito che la mia vera passione risiede nel mondo dell'arte. Il tatuaggio mi permette di esprimere questa creatività ogni giorno, e sono così grata di aver trovato il mio destino.
Ricordi il tuo primo tatuaggio e come ti sentisti dopo la sessione?
- Assolutamente! Non riuscirò mai a dimenticarlo. Ho fatto un cuore in stile line art con due volti specchiati all'interno, proprio sulla tibia. Fu un vero e proprio sfida, soprattutto con la macchina avvolta in modo spesso, ma fu un vero e proprio piacere. Dopo di allora, mi sono innamorata e non potevo aspettare di fare altro.
Dove lavori ora?
- Sono a Zurigo, Svizzera, ma spesso ti troverai a trovarmi in viaggio per esibizioni speciali - uno dei migliori vantaggi del tatuaggio!
Il tatuaggio è per te arte, lavoro o qualcosa di diverso?
- Direi che è un po' di entrambi. Alcuni giorni hai la libertà di esprimerti completamente e creare il tuo art; altri giorni, invece, senti che è più un lavoro quando i clienti limitano la tua libertà creativa. Ma questo è la mia vita, il mio passione e esattamente ciò che mi è stato destinato.
Quando hai capito che il realismo era il tuo stile?
- È iniziato piuttosto presto per me. Disegnando con mio padre, ho capito quanto mi piacesse catturare il mondo nella sua forma più autentica. Ho sperimentato diversi stili, ma mi sono sempre ritornato alla sfida e alla precisione che richiede il realismo.
Ciò che rende il realismo speciale è la tua interpretazione unica — come vedi il mondo e come proietti la tua visione interiore su di esso. Questo è ciò che lo rende veramente unico. Sono una persona che pensa profondamente, quindi amo raccontare storie attraverso il mio arte, anche quando si tratta semplicemente di realismo.
Da quel momento in poi, l'attenzione ai dettagli, il gioco di luce e ombra, e la capacità di rendere qualcosa vivo sulla pelle sono diventati il mio passione.
Hai una formazione ufficiale nell'arte? È possibile perseguire il realismo nei tatui senza un background accademico?
- Non ho una formazione ufficiale nel campo dell'arte. Da quando ero bambino, disegnavo con il mio padre, e lui mi ha insegnato tutto ciò che sapeva. Sebbene una formazione ufficiale possa fornire una solida base, molti artisti di tatuaggio sono autodidatti, perfezionando le proprie abilità attraverso la pratica, la dedizione e un profondo interesse per la arte.
La chiave sta osservazione, apprendimento continuo e esperienza diretta. Praticando tecniche di disegno e ombreggiatura e imparando dagli altri artisti, si sviluppano competenze essenziali.
In definitiva, ciò che conta di più è il vostro impegno a migliorare, la vostra disponibilità ad apprendere da ogni opera che creano e la vostra capacità di trasformare la vostra visione sulla pelle.
Nel vostro lavoro, si nota un forte influenzamento dello stile Chicano. Ci dite cosa vi attrae di esso.
- Lo stile Chicano mi colpisce profondamente per il suo ricco patrimonio culturale e la sua potente narrazione. Mi attraggono le capacità di trasmettere emozioni complesse e storie personali attraverso immagini audaci e ombreggiature dettagliate. L'uso di nero e grigio, insieme a contrasti forti, crea un effetto eterno e drammatico che trovo affascinante.
Questo stile si collega fortemente all'identità, alla storia e alla resistenza, riflettendo spesso temi di famiglia, fede, lotta e orgoglio. Mi ispira il modo in cui l'arte onora e preserva queste storie.
I vostri lavori sono straordinari per volume, contrasto e scala! Quali sono le caratteristiche uniche che voi personalmente evidenziate nei vostri tatui?
- Quando si tratta dei miei tatui, focalizzo alcuni elementi chiave che rendono ogni opera unica. In primo luogo, enfatizzo il contrasto forte. Mi piace giocare con l'interazione tra chiaro e scuro per creare profondità e dramma, assicurandomi che il tatuaggio rimanga visivamente impattante anche da lontano.
Successivamente, prioritizzo scala e flusso. Progetto i tatuaggi per armonizzarsi con le linee naturali del corpo, migliorando la forma del portatore e mantenendo una narrazione visiva coerente. Indipendentemente dal fatto che il lavoro sia piccolo o copra un'ampia superficie, deve sentirsi come un'estensione naturale del corpo della persona.
Infine, cerco un forte legame emotivo. Ogni tatuaggio racconta una storia o cattura un sentimento, spesso personalizzato specificamente per l'individuo. La combinazione di questi elementi—contrasto forte, flusso dinamico e risonanza emotiva—è ciò che credo renda i miei tatuaggi veramente unici.
I vostri lavori di ritratto sono veramente deliziosi! Potreste condividere delle riflessioni su come raggiungete tanta profondità e dettaglio? Ci sono tecniche o trucchi specifici che utilizzate?
- Mi concentro attentamente sull'interazione tra aree illuminate e scure, assicurandomi che i contrasti si evidenzino contro le ombre. Questa profonda comprensione della luce e delle ombre è ciò che dà vita al ritratto e aggiunge un senso di profondità. Tecnicamente, direi che lavoro più come un artista del colore. Inoltre, prendo del tempo per studiare l'immagine di riferimento.
Hai dei tattoo preferiti, clienti, progetti, o forse delle storie uniche nella tua carriera?
- Sì, ho alcuni preferiti! Uno dei miei progetti più distinti è stato un tattoo sul dorso e sulle gambe per un cliente eccezionale che poi è diventato un amico. Questo lavoro esplora temi come "lavoro con le ombre" e "la luce è l'amore", affondando in una narrazione psicologica.
Ho anche un debole per i miei disegni di "animali gangster". Questi tattoo sono tutto riguardo all'aspetto divertente della vita e portano un tocco giocoso all'arte.
Felicitazioni per i tuoi recenti successi! Puoi raccontarci la tua esperienza alla Bologna Tattoo Show 2022, dove hai ricevuto il premio al secondo posto al concorso, evento prestigioso che ha visto la partecipazione di oltre 200 artisti di tatuaggio italiani e internazionali?
- Grazie! Sono stata onorata di ricevere il premio al secondo posto in questo evento prestigioso. È stato davvero straordinario. L'atmosfera era elettrizzante, con più di 50 eventi e spettacoli che si svolgevano durante la manifestazione. È stata un'ottima opportunità per mostrare il mio lavoro e connettermi con altri artisti e appassionati di tatuaggi.
Recentemente sei stata coinvolta come giudice in alcuni eventi prestigiosi. Puoi raccontarci il tuo ruolo alla The Iron Gate Tattoo Convention a Sydney?
- Essere invitato a far parte del giudizio alla convention The Iron Gate Tattoo in Sydney è stato un vero onore. Questo evento è la principale convention del tatuaggio in Australia, tenutasi nell'iconico Hordern Pavilion a Moore Park. Ciò che rende questa convention speciale è il suo focus sulla qualità: selezionano manualmente alcuni dei migliori e più rispettati tatuatori del mondo. È stato un privilegio far parte di un evento che gode del supporto dell'intera industria del tatuaggio australiano e neozelandese. Come giudice, ho avuto l'opportunità di valutare alcune delle opere più di qualità nel settore.
Sei anche sponsorizzato da alcuni marchi importanti nell'industria del tatuaggio. Possiamo sapere qualcosa del tuo rapporto con Panthera Ink, che da 2000 è un leader dell'industria e ha selezionato 37 artisti da tutto il mondo per rappresentarli?
- Come artista, è fondamentale collaborare con prodotti che prioritizzano la sicurezza e la purezza. I rigorosi test e la conformità di Panthera Ink ai standard europei e internazionali mi danno la certezza riguardo ai prodotti che uso sui miei clienti.
Come valuti la tua popolarità? E, secondo te, come può essere misurata?
- Valutare la mia popolarità può essere un po' complesso perché non è qualcosa di cui mi occupo direttamente. La valuto di più attraverso la connessione che ho con i miei clienti e la domanda per il mio lavoro. Quando le persone si connettono con ciò che creo e mi cercano specificamente per lo stile che ho, allora sento un senso di riconoscimento.
A mio avviso, la popolarità può essere misurata in diversi modi, ma non è solo una questione di numeri o follower. Si tratta della qualità dell'interazione — quanto le persone si impegnano con il mio lavoro, la profondità del loro apprezzamento e le raccomandazioni di boca a bocca. I rapporti che costruisco con i clienti e la fiducia che essi depositano in me per realizzare le loro visioni sono anche indicazioni forti.
In definitiva, la popolarità riguarda un impatto duraturo. Se il mio lavoro continua a ispirare e lascia un segno su chi lo vive, è questo tipo di popolarità che conta di più.
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