Saverio Saluzzi è un maestro del realismo surreale nel mondo del tatuaggio, che unisce con maestria espressione artistica audace e precisione tecnica impeccabile. Con una passione radicata nella creazione di "musei vivi e in movimento" sulla pelle, il suo lavoro si distingue per composizioni immaginative, un uso vivace dei colori e narrazioni visive potenti. Dall'influenza dei maestri italiani come Caravaggio ai leggendari tatuatori moderni, Saverio trae ispirazione da una vasta gamma di fonti artistiche. Il suo percorso, ricco di vittorie tradizionali e di collaborazioni significative, ha consolidato la sua reputazione in Europa. In questa intervista esclusiva, Saverio condivide la sua filosofia di lavoro, progetti memorabili e consigli per gli artisti in formazione.
Potresti raccontarci il tuo percorso nel mondo del tatuaggio e cosa ti ha spinto a specializzarti nel realismo surreale?
- L'idea di creare il mio proprio “museo” su persone di tutto il mondo mi ha fatto venire i brividi da quando ero bambino. Appena sono entrato a scuola di arte, ho cominciato a capire come l'arte sia evoluta e come la mia visione potesse diventare realtà. Da quando avevo 15 anni, mi sono impegnato a diventare artista del tatuaggio.
Per me, la capacità di creare una rappresentazione autentica e cruda della realtà personale di qualcuno — a volte distorta, a volte surreale — è ciò che alimenta la mia passione. È per questo che sono attratto da questo “stile misto surreale”, se questo ha senso.

Come descriveresti lo stile artistico e quali tecniche ritieni più efficaci per ottenere i risultati desiderati?
- Trovo difficile definire completamente lo stile, ma se dovesse essere descritto, lo definirei come un mix di ornamento scuro e surrealismo. Spesso incorporo tecniche di colore per creare un impatto massimo, migliorando gli effetti tridimensionali e i volumi all'interno della composizione, rendendo ogni opera vivace.
Esistono artisti o stili che hanno influenzato il tuo lavoro? Come incorpori queste influenze nei tuoi tatui?
- La mia principale fonte di ispirazione nell'arte è Caravaggio, il pittore italiano, il cui maestro nell'uso di contrasti elevati e rappresentazioni raw e scure della realtà mi risuona profondamente. Nell'ambito del settore dei tatui, mi ispiro a una varietà di artisti, tra cui Carlos Torres, Waler Montero, Bastian Blau e molti altri, ognuno dei quali contribuisce qualcosa di unico al mio lavoro.

Potresti condividere un progetto o un tatuaggio memorabile che ti ha colpito nella tua carriera? Cosa lo rende speciale?
- Il progetto che meglio rappresenta la mia identità è la coppia di tatuaggi sulle braccia che ho creato durante lo Show di Epinal 2024. Sono particolarmente orgoglioso di questo lavoro perché mi ha permesso di esprimere in pieno gli elementi fondamentali del mio arte: il flusso del corpo, l'impatto e i disegni unici.
Quali sfide incontrate quando lavorate su tatuaggi dettagliati e realistici e come le superate?
- Una delle maggiori sfide che un artista di tatuaggi deve affrontare è la pazienza necessaria per sedersi per ore durante la sessione, mantenendo la concentrazione tutto il tempo. Per me, però, questo sforzo è sempre giustificato: non c'è ricompensa più grande di vedere le reazioni del pubblico o dei clienti mentre assistono alla realizzazione del vostro lavoro.

Come assicurate che i vostri tatuaggi mantengano la loro qualità e dettaglio nel tempo?
- Una volta che i tatuaggi vengono incisi sulla nostra pelle, una parte di noi che "vive con noi", è fondamentale prendersi cura di essa per preservare l'opera. Questo significa seguire alcuni semplici principi: mantenere idratati, applicare crema solare e usare regolarmente una crema per il corpo.
Da dove trae ispirazione il vostro lavoro surrealista?
- Mi piace trarre ispirazione da una prospettiva ampia e completa. Spesso trovo le mie idee durante i miei viaggi di riflessione, influenzati dall'arte classica e neoclassica, dai film, dalla musica, dalle mostre d'arte, dalle persone e dai viaggi, tra altre cose.

Posi potresti parlare di temi o soggetti particolari che ti piacciono esplorare nel tuo lavoro?
- Il punto principale che amo esplorare nei miei tatui è l'anatomia umana, in particolare le facce femminili. Mi piace mescolarle con oggetti o elementi che distorcono la realtà a cui siamo abituati e creare qualcosa di nuovo.
Come bilanci la tua visione artistica con le preferenze dei tuoi clienti?
- Mi piace veramente e preferisco usare le idee dei miei clienti come base per creare i loro tatui. Visualizzando l'arte attraverso i loro temi o storie personali, credo sia il modo migliore per far vivere un progetto. Collaborare con loro mi permette di immergermi nel loro mondo, rendendo ogni pezzo profondamente significativo e unico. La loro visione, combinata con le mie competenze, porta a qualcosa che riflette veramente chi sono.

Qual è stato il tuo evoluzione stile dal momento in cui hai iniziato a fare tatui, e cosa credi abbia contribuito a questa evoluzione?
- Il mio stile evolve costantemente. Solo qualche anno fa era qualcosa di completamente diverso, e spero che continuerà a evolvere, perché è proprio questo aspetto del percorso che mi piace di più. Considero incredibilmente fortunato di aver avuto l'opportunità di imparare dai mentori e dai amici in tutto il mondo, ognuno con un'ampia esperienza artistica. La possibilità di collaborare e scambiare idee con loro ha rappresentato un valore fondamentale nel mio percorso di crescita.

Dove lavori attualmente?
- Lavoro principalmente a Torino, in Italia, ma viaggio in tutta Europa per convention e per collaborazioni speciali, espandendo il mio raggio d'azione e collegandomi a diverse comunità artistiche.
Come resti motivato e ispirato nel tuo processo creativo, specialmente in progetti difficili?
- La mia motivazione maggiore nei progetti difficili deriva dal vedere le reazioni delle persone quando incontrano qualcosa di nuovo per loro. Quello momento di sorpresa e ammirazione mi spinge a proseguire.

Molti artisti di tatuaggio condividono le loro esperienze con i giovani tatuatori. Organizzi workshop? Se sì, a quale livello di artisti sono rivolti?
- Recentemente ho tenuto un workshop che mi ha lasciato estremamente soddisfatto. Ho guidato un artista del tatuaggio principiante dal primo tratto alla conclusione del suo primo lavoro in stile realismo in grigio pastello. Pianifico di organizzare ulteriori workshop in futuro, non solo per condividere conoscenze fondamentali con i principianti, ma anche per aiutare coloro che già operano nell'industria a esplorare nuove tecniche, in particolare in termini di saturazione dei colori.

Qual è stato l'aspetto più gratificante della tua carriera come artista del tatuaggio finora?
- Senza dubbio, uno dei miei momenti più orgogliosi è stato stare in piedi sul podio della competizione Avant-Garde al TürkiyeArtFest a Istanbul, accanto a due dei miei idoli, Benjamin Laukis e Victor Garcia.
Hai ottenuto il primo posto nel premio Best of Friday al Nordic Ink sia nel 2023 che nel 2024. Quali aspetti di questi riconoscimenti, ottenuti alla più antica manifestazione attiva di tatuaggio in Danimarca, hanno particolare significato per te?
- Vincere al Nordic Ink è stato un momento enorme per me, soprattutto perché era il mio primo riconoscimento importante. La competizione non è da sottovalutare: ti trovi di fronte a 150-200 artisti incredibilmente talentuosi provenienti da tutto il mondo. Ottenere il premio Best of Show nel 2023 è stato surreale e rappresenta sicuramente un punto di svolta nella mia carriera. Ciò che lo rende ancora più speciale è la storia diquesta manifestazione e l'energia dell'evento. Con oltre 6.000 visitatori e tanta talento in un unico posto, ti spinge a dare tutto ciò che hai.

Al Epinal Tattoo Show 2024, hai vinto il Primo Migliore del Sabato su 230 artisti internazionali. Come si sente competere in un evento francese rispetto ad altri eventi di tatuaggio in Europa?
- L'Epinal Tattoo Show ha un'atmosfera unica. Vincere il Primo Migliore del Sabato è stato particolarmente significativo grazie alla sua portata internazionale. Artisti da paesi come il Canada, la Slovacchia, la Grecia e la Polonia si uniscono, ognuno con stili e tecniche distinti. Ciò che rende Epinal unico è il suo formato di festival di tre giorni, che mescola arte e intrattenimento. Crea un'atmosfera in cui gli artisti possono davvero far brillare la propria creatività mentre si confrontano con alcuni dei migliori del settore.

Felicitazioni per i tuoi successi alla Cyprus Tattoo Convention 2024—Primo Migliore Colore e Secondo Migliore della Domenica! Come ti è sembrato passare da competitore a giudice nello stesso evento?
- La Convenzione del Tattoo di Cipro 2024 è stata un'esperienza unica per me. Vincere il Primo Miglior Colore e il Secondo Migliore della Domenica è stato fantastico, soprattutto considerando la reputazione internazionale dell'evento. Ma ciò che ha reso l'esperienza ancora più interessante è stato essere giudice nella categoria dei disegni a punti. Sedersi accanto a artisti veramente talentuosi mi ha offerto una prospettiva completamente nuova. Era incredibile giudicare le opere di altri artisti proprio dopo aver partecipato personalmente alla competizione. Questa doppia esperienza mi ha aiutato a comprendere appieno quanto elevato sia il livello di talento presente in questi eventi.

Avendo ottenuto successi in diverse convenzioni europee - Nordic Ink, Epinal e Cipro - come questi diversi ambienti e competizioni influiscono sul tuo approccio artistico?
- Ogni convenzione ha il suo carattere e i suoi sfidanti. Nordic Ink, con il suo forte focus sulla precisione tecnica, mi spinge a perfezionare le mie tecniche di surrealismo misto e calligrafia. Il Festival di Epinal, con la sua fitta varietà di spettatori internazionali, mi ispira a integrare elementi culturali provenienti da diversi luoghi. A Cipro, dove ho vinto il Primo Miglior Colore, l'attenzione sul lavoro in colore mi ha spinto a sperimentare palette audaci e nuovi combinazioni di colori. Tutte queste esperienze in Europa mi hanno aiutato a crescere in un artista più versatile e raffinato.
Come vedete il vostro percorso artistico evolvere nei prossimi anni e quali sono i vostri obiettivi in vista del futuro?
- Mi sono concentrato nel diventare uno dei migliori nel settore del tatuaggio, e so che c'è ancora un lungo percorso da compiere, poiché è un processo continuo. Il mio obiettivo ultimo è un giorno offrire la mia prospettiva sull'esperienza del tatuaggio attraverso il "museo", che unisce arte e narrazione in un modo nuovo e innovativo.
Quali consigli darebbe a artisti ambiziosi che desiderano sviluppare le proprie competenze nel realismo?
- Se mi guardo indietro nel mio percorso personale, direi che la chiave è imparare da tutti. Non esistono lezioni cattive, soprattutto in un mondo in cui non c'è un'unica via giusta per affrontare le cose. Fai tatuaggi con gli artisti che ti ispirano, partecipa a workshop con loro e assorbi tutto ciò che puoi. Poi, pratica senza sosta per padroneggiare le tecniche che hai imparato. Combina queste tecniche in modo unico e usa il tutto per esprimere veramente il tuo stile artistico.
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