Presentiamo Roman Vainer: un artista del tatuaggio affascinato dal suo mestiere. Nato e cresciuto a Arkhangelsk (Russia), porta nel suo lavoro uno spirito unico del Nord e il calore del suo popolo. In questa intervista, Roman condividerà il suo percorso nel mondo del tatuaggio, l'influenza della cultura pop sulla sua opera e i progetti straordinari che lo ispirano ogni giorno. Entriamo nel mondo dei suoi tatuaggi e scopriamo i suoi progetti per il futuro.
Dimmi un po' di te? Da dove vieni e dove lavori attualmente?
- Mi chiamo Roman Vainer e ho un'enorme passione per creare tatuaggi. Sono nato e cresciuto a Arkhangelsk, la capitale del Nord, nota per la sua vivace cultura. Attualmente lavoro nel studio Vainertattoo insieme a alcuni dei migliori colleghi al mondo.

Quando e perché hai deciso di diventare artista del tatuaggio? Chi erano i tuoi maestri e come è successo?
- Ho deciso di diventare maestro all'età di 13 anni, dopo essere stato ispirato da riviste di tatuaggi. All'epoca ho iniziato a disegnare il mio primo catalogo di tatuaggi. Inizialmente ho imparato i fondamentali da solo, ma fortunatamente sono stato preso sotto la protezione di Alexey Makarov, un maestro del studio "Tatau", che mi ha insegnato tutto, incluso l'aspetto fondamentale della comunicazione con i clienti.

Hai una formazione artistica formale?
- Purtroppo la mia formazione si limita al completamento di un liceo artistico.
Perché hai scelto il realismo colorato come stile? Cosa ti attrae di esso?
- Negli ultimi 15 anni nel settore del tatuaggio, ho sperimentato diversi stili, ma il realismo colorato mi ha sempre affascinato, soprattutto per la sua tecnica. Inoltre, sono un grande appassionato della cultura pop, e realizzare i suoi motivi in uno stile realistico mi dà un'enorme soddisfazione.

Quali aspetti unici puoi evidenziare nei tuoi lavori?
- A mio avviso, non ho caratteristiche specifiche. Sto ancora cercando il mio stile o la mia firma e sono costantemente in fase di sperimentazione.
Il tuo portfolio mostra una vasta gamma di soggetti, ma sembra che molti dei tuoi lavori siano ispirati a film popolari. Sei un appassionato di cinema? Potresti nominare i tuoi 5 film preferiti?
- Sono un devoto fan di film, musica, fumetti e cultura pop in generale. I miei 5 film preferiti sono RoboCop, entrambi i film dei Terminator, Guardians of the Galaxy, Blade Runner e la trilogia di Batman di Christopher Nolan. È piuttosto difficile scegliere solo cinque film, dato che ci sono così tanti grandi film disponibili.

Normalmente lavori su progetti personali o i clienti portano le loro idee? Raccontaci come nascono i tuoi progetti.
- La maggior parte del tempo lavoro su idee dei clienti, cosa che non mi disturba affatto, perché posso sempre trasformare i loro concetti in qualcosa di eccezionale. Per quanto riguarda i miei progetti personali, le idee mi vengono inaspettatamente. L'importante è scriverle nei miei appunti. E il disegno avviene sempre al mattino, con una tazza di caffè.

Esiste un'idea comune che il realismo limiti il potenziale creativo di un artista. Quali sono le tue opinioni su questo? E come esprimi il tuo pensiero come artista all'interno del realismo?
- Guardando le mie opere, si ha l'impressione che non ci siano limiti. Nel caso dei tatuaggi, concordo che ci siano limitazioni, ma non mi disturba. Credo fermamente che, anche con la stessa foto, diversi artisti la eseguirebbero in modo diverso, sia nella composizione che nell'esecuzione.

Hai qualche tatuaggio, cliente, progetto o storia straordinaria nella tua carriera che ti piace?
- Ricordo sempre il ritratto di Yeltsin su un mio amico. L'esecuzione non era forse la migliore, ma la presentazione e l'idea dietro il tatuaggio erano incredibilmente forti. Ho numerosi progetti preferiti, ma il più amato è ancora da venire.

Esistono artisti o artisti in generale che ti ispirano? Quali opere seguisci? Hai qualche preferito?
- Molti artisti mi ispirano, ma sono sempre felice di evidenziare le opere di Den Yakovlev, Sivak, Levgen Knysh, Alexey Mashkov e Sergey "Character ne Sahar." Rispetto molto gli artisti che esprimono i loro pensieri sulla tela, oltre ai tatuaggi.

Viaggi molto? Dove sei stato e dove hai intenzione di andare in futuro?
- Viaggio ampiamente. Ho visitato metà Europa, partecipato a diversi festival, e sono stato negli Stati Uniti e in alcuni posti dell'Asia. In futuro, intendo esplorare di più in Russia.
Hai partecipato a festival di tatuaggi? Condividi con noi la tua esperienza.
- Ho partecipato al mio primo festival di tatuaggi nel 2012. L'esperienza è stata incredibile, con mani sudate, adrenalina e un'emozione frenetica. Purtroppo, ora partecipo raramente ai festival, ma spero di cambiare questo.

Oltre al tatuaggio, crei anche pitture a olio. Come si intersecano questi due aspetti, tatuaggi e pittura, nella tua creatività?
- Il tela e la pittura a olio si intersecano fortemente con il tatuaggio. Direi addirittura che quando pitturo su tela, guadagno esperienza ancora maggiore per i futuri tatuaggi. Inoltre, le mie pitture a volte si trasformano in tatuaggi.
Pittura a olio su tela - artista Roman Vainer
Qual è l'aspetto più importante nella carriera di un artista del tatuaggio per te? Quali obiettivi ti poni?
- L'aspetto più importante per me è il progresso personale. Sentirmi costantemente in competizione mi aiuta a non stagnare, e naturalmente valutare i miei clienti.

Potresti condividere i tuoi piani per il futuro prossimo?
- Vorrei partecipare a festival negli Stati Uniti. È anche tempo di iniziare a partecipare a festival in Russia. Inoltre, spero di completare cinque tele da autunno.
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