Artista di tatuaggi Nako lavora a Pechino, Cina, nel suo studio personale, Ink Tattoo Studio. Nel suo lavoro di tatuaggi, mescola personaggi e simboli della cultura cinese con motivi decorativi ispirati alla pittura tradizionale, ai ceramiche e ai tessuti. Il suo portfolio è una fusione unica tra arte antica e le storie personali dei clienti. Scopri Nako e i suoi tatuaggi spettacolari nell'intervista.
— Ciao Nako! Raccontaci un po' di te. Dov'è originario?
— Sono nata in Guangdong, Cina, ma da anni vivo e lavoro a Pechino. Sono un artista di tatuaggi specializzato in motivi cinesi tradizionali—immagini come draghi, motivi classici e calligrafia—mescolati a un tocco moderno. Nel 2024 ho fondato il mio studio, “Ink Tattoo Studio” a Pechino, dove mi concentro sulla creazione di disegni profondamente personali e ricchi di cultura.

— Come è iniziata la tua avventura nel mondo dei tatuaggi? Chi ha avuto l'influenza più grande nei primi tempi?
— La mia avventura è iniziata in modo inaspettato. All'inizio ho imparato tecniche di base da tatuatori esperti, ma non ho avuto un mentore formale. La maggior parte delle mie competenze è stata autodidatta. Il vero punto di svolta è stato quando ho iniziato a studiare l'arte antica cinese—murales, tessuti, ceramiche—e ho sentito una connessione profonda. Era come un'awakening. Da quel momento ho sviluppato il mio stile in modo autonomo.
— I tatuaggi di Nako attirano immediatamente l'attenzione — sono pieni di simboli e motivi cinesi tradizionali. Come hai sviluppato questo stile unico?
— È tutto legato alla spiritualità dell'eredità cinese. Mi sono immersa in oggetti storici: murales dei templi, vasi della dinastia Ming, addirittura abiti ricamati. Man mano che studiavo, volevo sempre più trasformare quella grandezza in arte sul corpo. Il mio stile si è evoluto organicamente—equilibrando la tradizione con l'individualità di ogni cliente.

— Ci sono simboli o elementi che usi con frequenza? Perché?
— Draghi e caratteri cinesi sono temi ricorrenti. I draghi simboleggiano potere e trasformazione, mentre la calligrafia aggiunge profondità narrativa. Inoltre, incorporo motivi come nuvole o onde—sono eterni e fluidi, che riflettono la complessità della vita. Ogni elemento deve avere un significato per chi lo indossa.

— Quanto è importante il contesto culturale nel tuo lavoro di tatuaggi? Ti senti con una missione nel preservare e mostrare le estetiche cinesi?
— Assolutamente critico. Il mio lavoro non è solo decorativo; è un dialogo con la storia. Molti clienti desiderano un legame con le loro radici o sono attratti dalla filosofia dietro le immagini. Mi vedo come un ponte—che fa risuonare questi simboli antichi in modo contemporaneo, senza diluire la loro essenza.
— Da dove prendi ispirazione?
— L'arte antica è il mio principale ispiratore: i dipinti dei grotte di Dunhuang, i ceramiche imperiali, persino storie folkloriche. Ma anche la vita quotidiana in Cina—calligrafici di strada, visite ai templi—mi alimentano. È tutto legato a catturare quella energia in ogni disegno.
— Come è il tuo processo di disegno? Disegni a mano o digitalmente?
— Inizio con schizzi a mano per brainstorming, poi raffiniamo tutto digitalmente sull'iPad. Questo mi permette di esplorare liberamente e condividere bozze con i clienti istantaneamente. Il disegno finale mantiene sempre quella vitalità a mano.
— Come organizzi lo spazio di lavoro? C'è qualcosa di essenziale che devi sempre avere a portata di mano?
— Pulizia e minimalismo.
— Come può un cliente prenotare un appuntamento per un tatuaggio con te? C'è di solito una lista d'attesa? Quanto tempo dovrebbe prenotare in anticipo?
— Le prenotazioni sono aperte tramite WeChat (Chentattooink) o Gmail (yuechen.d2020@gmail.com). A causa della domanda, richiedo almeno 4–6 mesi di anticipo. I primi clienti dovrebbero essere preparati—mi chiederò idee dettagliate per creare qualcosa di veramente unico.

— Quali consigli solitamente dai ai clienti prima della prima sessione?
— "Sai cosa vuoi, ma rimani aperto all'interpretazione artistica." Porta riferimenti, pensa al simbolismo e fai affidamento al processo. Questo non è solo inchiostro—è una storia che stiamo raccontando insieme.
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